lunedì 17 settembre 2012

E' ufficiale: Berlusconi si candida, ma poi passerà il testimone al vero candidato

Berlusconi si candida a guidare il centrodestra alle elezioni del 2013. Non ha ancora dato l'annuncio ufficiale, ma la fonte è attendibile. Lo annuncerà prestissimo. L'annuncio polverizzerà tutte le candidature fiorite in questi mesi (Santanché, Alfano ecc). Il risultato, quindi, sarà di fare terra bruciata tra i suoi valvassori e riprendere il timone del centrodestra. Prima che il Pd scelga il candidato premier (con o senza le primarie), Berlusconi si ritirerà e lascerà il posto al vero candidato, a cui manca il nome, però c'è l'identikit: giovane (giovanile, via), vale a dire tra i 35 e i 50; liberal; rapporti frequenti con mercati e università USA.
Dopo aver provato (senza successo) ad arruolare Luigi Zingales, e aver servito a Renzi la polpetta avvelenata del gradimento pubblico dichiarato proprio ieri, l'attesa è per un nome pescato tra gli economisti di razza, anche se non notissimi al pubblico. Un candidato con questo profilo otterrebbe il risultato di idrovorare una quota consistente di voti al Pd, in particolare alla quota renziana. E il Pd a quel punto, indebolito il primo cittadino di Firenze, si ritroverebbe con un candidato premier "comunista" (Bersani, che è comunque in pole, ma è meglio dargli una mano...), spianando la strada alla "testa di legno" scelta dal Cav per giocare per l'ennesima volta una vittoriosa campagna elettorale contro i mangiatori di bambini.

Nessun commento:

Posta un commento